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I SORVEGLIATI SPECIALI

COMPAGNIA TEATRALE “I SORVEGLIATI SPECIALI”

Compagnia teatrale I Sorvegliati Speciali

Siamo una  ventina tra ospiti e operatori di alcune case famiglia e comunità terapeutiche di salute mentale gestite dalla cooperativa sociale La Mano Amica di Lucca, associata al Consorzio So.&Co. e volontari dell’associazione di volontariato Normalmente. Siamo persone che si sono unite per dare vita a una compagnia: quella de I Sorvegliati Speciali, nome scelto – non certamente a caso – da un paziente pensando proprio alla sua delicata condizione di vita.

 

 

A guidare il progetto sin dalla nascita, nel 2009, è la dott.ssa Katiuscia Giannecchini, psicologa psicoterapeuta, che insieme ad altri educatori professionali, psicologi e oss della cooperativa sociale, ha voluto fortemente iniziare un percorso di arte-terapia, partendo dalla Comunità Terapeutica de “Il Mirto”, nel Compitese. Da quel momento in poi, il progetto ha “preso il volo”, estendendosi ai pazienti di altre comunità gestite dalla cooperativa, calati nel ruolo di attori dei seguenti spettacoli:

 

 

  • “E’ cominciata male ma ci si può riprendere” (2010), storia di vita, dall’infanzia all’età adulta, di chi ha intrapreso un percorso di crescita dopo episodi di disagio e sofferenza; Guarda le Foto
  • “La fabbrica degli eccessi” (2011), ispirato alla Fabbrica di cioccolato di Roald Dahl , in cui si descrive il mondo delle dipendenze; Guarda le Foto
  • “Marte e Venere” (2012), descrizione del mondo femminile e di quello maschile in relazione tra loro; Guarda le Foto
  • “Ahia ho sbattuto le corna! La favola nella Commedia… Divina” (2013) , percorso di crescita di un’adolescente descritto attraverso le favole con rimandi alla Divina Commedia; Guarda le Foto
  • 2014 “L’apparenza inganna – Chi vuol esser lieto sia, nel doman è la certezza!” Guarda le Foto

 

 

Grazie a un training costante – le prove vengono effettuate regolarmente una volta a settimana – e alla stesura di un copione ideato dall’incontro tra le idee della regista e le riflessioni del gruppo, la compagnia è ormai abituata ad esibizioni live, in pubblico, come il Festival “L’ora di teatro” di Montecarlo che da anni ci vede in cartellone, e, ancora, il Meeting nazionale di Teatro-terapia svoltosi a Gallicano nel 2011 e organizzato dalle Asl della Valle del Serchio e alla rassegna “This Heart” di Massarosa, nel mese di giugno del 2014.
Il progetto ha l’obiettivo di facilitare l’integrazione sociale, abbattendo quell’odioso effetto ‘ghetto’ che comunemente si crea attorno a persone con disturbi mentali, ma anche rafforzare legami e relazioni umane. Questi gli obiettivi terapeutici dell’esperienza de “I Sorvegliati Speciali”. Sono sensazioni di felicità ed entusiamo, sia nel momento delle prove che in quello delle performance che, contribuendo a crescere autostima e sicurezza, influiscono positivamente sul percorso di guarigione da patologie quali schizofrenia e sindromi ossessivo-compulsive.
Nell’ autunno del 2014 abbiamo ricevuto il Premio “Nessuno mi può giudicare” da parte dell’associazione culturale Archimede, attiva nella lotta all’emarginazione.
Il nostro ultimo lavoro “L’apparenza inganna – Chi vuol esser lieto sia, nel doman è la certezza!”, è una performance corale in equilibrio tra fantasia e realtà ed indaga il tema degli affetti familiari in chiave fumettistica.

 

Una lotta ancestrale, che vede contrapporsi due fratelli gemelli: l’uno, introverso, timido e sognatore a rappresentare il Bene e l’altra, frivola e capricciosa, a riflettere il Male. E a far loro da contro altare, i genitori, costretti a mettere in discussione ruoli e responsabilità. Costruiti “in itinere”, con il contributo personale degli stessi teatranti-pazienti, i personaggi portati in scena interpretano quel desiderio di riscatto, giustizia, solidarietà e positività che ognuno porta dentro di sé e di cui l’universo parallelo dei comics con i suoi supereroi da sempre ne è portavoce.

 

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Una scena dello spettacolo vede protagonista la manifestazione dei Comics, da sempre simbolo della città e richiamo per gli appassionati.

 

Psicologa Arte-Terapeuta

Dott.ssa Giannecchini Katiuscia

Cel. +39 348 72 41 261

E-mail giannecchini.k@lamanoamica.it.